Un cane che mangia dalla sua ciotola sul pavimento

Probiotici per cani: a cosa servono, come funzionano e quando usarli

Scritto da: Andrea Bianchi

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Tempo di lettura 10 min

Come per noi umani, anche per i nostri amici a quattro zampe, la salute intestinale è fondamentale per il loro benessere generale.

Negli ultimi anni, l’uso di probiotici è cresciuto notevolmente nel mondo della nutrizione animale, proprio per tutelare al meglio questo aspetto della loro salute. E questo perché i probiotici si sono davvero rivelati un alleato prezioso per sostenere la digestione, prevenire disturbi gastrointestinali e migliorare il benessere complessivo degli amici a quattro zampe.

Capire a cosa servono, come funzionano e come possono essere integrati nella dieta del tuo cane è il primo passo per prendersi cura della sua salute in modo naturale e sicuro.

Cosa sono i probiotici e a cosa servono per i cani?

I probiotici sono batteri e lieviti che vivono naturalmente nell’intestino e aiutano a mantenere l’equilibrio tra batteri “buoni” e “cattivi”. Quando questo equilibrio viene disturbato, ad esempio a causa di stress, cattiva alimentazione o terapie antibiotiche, il tuo cane – ma questo succede anche a noi esseri umani! – può sviluppare problemi gastrointestinali come diarrea, gonfiore e infiammazione. Qui entrano in gioco i probiotici, che aiutano a ristabilire l’equilibrio, favorendo una flora intestinale sana e un sistema immunitario più forte.

Uno degli aspetti più importanti dei probiotici è infatti la loro capacità di sostenere la digestione e l’assorbimento dei nutrienti. Quando l’intestino è sano, il cane è in grado di estrarre meglio le sostanze nutritive dal cibo. Inoltre, i probiotici aiutano a prevenire e alleviare disturbi digestivi comuni nei cani, rendendoli un must per i pelosi con stomaci sensibili.

Un aspetto interessante riguarda la differenza tra fermenti lattici e probiotici. Spesso i due termini vengono confusi, ma c’è una differenza sostanziale. I fermenti lattici sono specificamente batteri che fermentano il lattosio, come quelli presenti nello yogurt. Non tutti i fermenti lattici hanno un effetto probiotico. I probiotici, invece, includono una gamma più ampia di microrganismi, che possono includere fermenti lattici ma anche altri tipi di batteri e lieviti.

Quando dare i probiotici e i prebiotici al cane?

I probiotici possono essere utili in diverse situazioni. Ad esempio, sono particolarmente consigliati dopo una terapia antibiotica, poiché gli antibiotici, pur essendo molto efficaci nel combattere le infezioni, tendono anche a distruggere i batteri benefici nell’intestino. Integrare probiotici in questa fase è importante per ristabilire l’equilibrio della flora intestinale.

Inoltre, i probiotici si rivelano preziosi anche durante periodi di stress, come viaggi o cambiamenti nell’ambiente domestico, che possono disturbare l’equilibrio intestinale e causare disturbi digestivi. Anche in caso di problemi gastrointestinali cronici, come colite o diarrea ricorrente, i probiotici sono ottimi alleati.

Attenzione però a saper distinguere tra probiotici e prebiotici, poiché hanno funzioni complementari ma diverse. I prebiotici sono sostanze non digeribili che fungono da “cibo” per i probiotici, stimolando la crescita e l’attività dei batteri benefici già presenti nell’intestino. Integrare entrambi è un ottimo modo per “accelerare” i benefici per la salute intestinale del cane.

Benefici dei probiotici per la salute del cane

I benefici dei probiotici vanno ben oltre il semplice supporto digestivo. Oltre a promuovere una buona digestione e prevenire problemi gastrointestinali, come già spiegato, i probiotici aiutano anche a rafforzare il sistema immunitario degli amici a quattro zampe. Un intestino sano è la chiave per un sistema immunitario forte, poiché gran parte del sistema immunitario risiede proprio nell’intestino.

Questo significa che un cane con una flora intestinale equilibrata è meno suscettibile a malattie e infezioni. Avete mai sentito il famoso detto scientifico “l’intestino è il nostro secondo cervello”? Ecco, è verissimo anche per i cani, forse ancora di più!

Inoltre, i probiotici si rivelano particolarmente utili per i cani che soffrono di allergie alimentari o cutanee, e anche in questo caso perché l’intestino è strettamente legato alla risposta immunitaria e mantenere una flora intestinale sana aiuta a ridurre le reazioni allergiche.

Probiotici naturali per cani: cosa sono e quando usarli

I probiotici naturali sono presenti in alimenti come yogurt, kefir e alcuni tipi di verdure fermentate. Questi alimenti possono essere una fonte naturale di batteri benefici per il tuo cane. Tuttavia, è importante sapere quando e come introdurre questi cibi nella dieta del cane.

Lo yogurt e il kefir, ad esempio, sono ricchi di probiotici, ma è fondamentale scegliere versioni senza zuccheri aggiunti o dolcificanti artificiali, che possono essere dannosi per i cani. Inoltre, non tutti i cani tollerano i latticini, quindi è sempre meglio introdurre questi alimenti gradualmente e osservare eventuali reazioni negative.

Mentre i probiotici naturali possono essere un’aggiunta sana alla dieta del cane, è importante notare che potrebbero non essere sufficienti in situazioni che richiedono un supporto probiotico più mirato. In questi casi, un integratore probiotico specifico per cani può offrire una concentrazione più elevata e una varietà di ceppi batterici, ottimizzati per le esigenze canine.

Come scegliere il miglior integratore probiotico per il tuo cane

Scegliere il giusto integratore probiotico per il tuo cane può sembrare difficile, vista l’ampia gamma di prodotti disponibili sul mercato. Tuttavia, ci sono alcuni aspetti chiave che ti suggeriamo di considerare per fare la scelta giusta.

Prima di tutto, è importante verificare che l’integratore contenga ceppi batterici specifici per i cani. Non tutti i probiotici per umani sono adatti agli animali, quindi è fondamentale scegliere un prodotto formulato appositamente per le esigenze dei cani.

Inoltre, la qualità e la quantità dei batteri vivi presenti nell’integratore sono importantissimi. Cerca prodotti che garantiscano un alto numero di CFU (unità formanti colonie) e che siano stati sottoposti a test di stabilità per assicurare che i batteri rimangano vivi e attivi fino al consumo.

Il nostro integratore probiotico  Probiotico & Salute intestinale , ad esempio, è stato formulato tenendo conto delle specifiche esigenze dei cani. Non solo contiene ceppi batterici ottimizzati per la salute intestinale canina, ma è anche arricchito con prebiotici che ne potenziano l’efficacia.

I nostri clienti hanno notato miglioramenti significativi nella digestione dei loro cani, una riduzione dei problemi di stomaco e un aumento generale del benessere del loro amico a quattro zampe!

Quando dare i fermenti lattici al cane?

I fermenti lattici, pur non essendo la stessa cosa dei probiotici, possono essere utili in determinate situazioni. Sono particolarmente indicati per esempio in caso di disturbi digestivi leggeri, come diarrea temporanea o gonfiore, poiché aiutano a ristabilire l’equilibrio della flora intestinale.

Tuttavia, è importante non confondere i fermenti lattici con i probiotici, soprattutto quando si tratta di trattare problemi gastrointestinali cronici o gravi. In questi casi, i probiotici specifici per cani sono generalmente una scelta più efficace.

Ricorda che, come con qualsiasi integratore, è sempre consigliabile consultare il veterinario prima di somministrare fermenti lattici al tuo cane, per assicurarti che siano appropriati per la situazione specifica.

Differenze tra probiotici, prebiotici e fermenti lattici


PROBIOTICI PREBIOTICI FERMENTI LATTICI
COSA SONO Microrganismi vivi (batteri o lieviti) che colonizzano l’intestino e favoriscono l’equilibrio della flora batterica.
Fibre non digeribili che fungono da “nutrimento” per i batteri benefici presenti nell’intestino.
Batteri che fermentano il lattosio, come quelli dello yogurt o di altri derivati del latte.
A COSA SERVONO Ristabiliscono la flora intestinale, migliorano la digestione e rafforzano il sistema immunitario.
Stimolano la crescita dei probiotici e ne potenziano l’efficacia.
Aiutano la digestione del lattosio e possono sostenere temporaneamente la flora intestinale.
ESEMPI Integratori specifici per cani, yogurt, kefir, verdure fermentate.
Radici di cicoria, banana verde, avena, integratori combinati con probiotici.
Yogurt naturale, kefir, alcuni integratori.
QUANDO USARLI Dopo terapie antibiotiche, in caso di disturbi digestivi, stress o cambi di dieta.
In abbinamento ai probiotici o come supporto quotidiano per la salute intestinale.
In caso di disturbi lievi e temporanei (gonfiore, feci molli) o come supporto leggero.

Per scoprire quali ingredienti naturali utilizziamo nel nostro probiotico e perché sono così importanti per l’equilibrio intestinale del cane, puoi leggere l’approfondimento dedicato alla composizione del prodotto. Scopri gli ingredienti naturali del nostro "Probiotico & Salute intestinale".

Come somministrare correttamente i probiotici

Dose e modalità

La quantità di probiotici da somministrare dipende dal peso, dall’età e dalle condizioni generali del cane. In linea di massima, si consiglia una compressa ogni 10 kg di peso corporeo al giorno, oppure mezza compressa per i cani più piccoli. È possibile aggiungerla direttamente al pasto o offrirla in bocca come premio, a seconda delle abitudini e della predisposizione del cane.

La costanza è fondamentale: i probiotici agiscono nel tempo, favorendo la ricostituzione della flora batterica e l’equilibrio intestinale.

Momento e contesto della somministrazione

Per ottenere il massimo beneficio, è meglio somministrare i probiotici durante o subito dopo i pasti. In questo modo, i batteri “buoni” attraversano l’apparato digerente in un ambiente meno acido e più favorevole alla loro sopravvivenza.

Se il cane sta seguendo una terapia antibiotica, è bene distanziare i due prodotti di almeno un paio d’ore, così da non ridurre l’efficacia dei probiotici. In caso di dubbio, il veterinario potrà indicare i tempi più adatti in base al trattamento in corso.

Durata del trattamento

I probiotici non hanno un effetto immediato, ma lavorano in modo graduale. Per favorire un riequilibrio stabile, è consigliato un periodo di somministrazione continuativo di almeno 4–6 settimane, estendibile fino a 90 giorni nei casi di disturbi intestinali cronici o come supporto durante cambi di dieta, stress o convalescenza.

Molti cani traggono beneficio anche da un utilizzo ciclico durante l’anno, soprattutto nei periodi di maggior sensibilità digestiva.

Consigli utili e precauzioni

I probiotici sono generalmente sicuri, ma ogni cane reagisce in modo diverso. Nelle prime somministrazioni può comparire una leggera variazione delle feci o un po’ di gas, segni temporanei di adattamento intestinale.

Per garantire l’efficacia del prodotto, conservalo in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore e luce diretta.

Infine, se il cane è molto giovane, anziano o affetto da patologie intestinali o immunitarie, è sempre buona norma consultare il veterinario prima di iniziare l’integrazione, così da definire la dose e la durata più appropriate.

Consigli pratici per migliorare la salute intestinale del cane

Mantenere la salute intestinale del tuo cane richiede un approccio integrato che va oltre la semplice somministrazione di probiotici. Una dieta equilibrata è la base di un intestino sano. Assicurarsi che il tuo cane riceva una dieta ricca di nutrienti essenziali, con un buon equilibrio di proteine, grassi sani e fibre, è fondamentale per il benessere del suo sistema digestivo.

L’inclusione di cibi naturali, come verdure e frutta adatte ai cani, può anche fornire fibre prebiotiche, che favoriscono la crescita dei batteri benefici nell’intestino.

Anche l’idratazione non è mai da sottovalutare. Un cane ben idratato avrà un sistema digestivo più efficiente, il che aiuta a prevenire problemi come la stitichezza. Assicurati quindi che il tuo cane abbia sempre accesso a acqua fresca e pulita, e incoraggialo a bere regolarmente, soprattutto nei mesi più caldi.

L’esercizio fisico regolare – e non ci stancheremo mai di dirlo – non solo mantiene il tuo cane in forma, ma aiuta anche a stimolare la motilità intestinale, riducendo il rischio di problemi digestivi. Una passeggiata quotidiana o un po’ di gioco attivo favoriscono la salute generale del tuo peloso, mantengono l’intestino in movimento e contribuiscono a creare dei bellissimi ricordi condivisi!

Infine, consulta regolarmente il tuo veterinario per controlli di routine. Un monitoraggio regolare della salute del cane può aiutare a identificare precocemente eventuali problemi intestinali e a prevenirli prima che diventino seri. Il veterinario può anche consigliarti gli integratori più adatti e aiutarti a formulare una dieta equilibrata e personalizzata per le esigenze del tuo compagno peloso.

Controindicazioni dei probiotici per cani: quando fare attenzione

I probiotici sono generalmente sicuri e ben tollerati dai cani, ma come per ogni integratore è importante conoscerne i limiti e i casi in cui è meglio chiedere consiglio al veterinario prima dell’uso.

Le formulazioni più comuni, come quelle a base di Enterococcus faecium o Lactobacillus helveticus, contribuiscono a riequilibrare la flora intestinale e a sostenere le difese naturali dell’organismo. Tuttavia, nei cani con patologie gastrointestinali croniche, malattie epatiche, immunodeficienze o in trattamento farmacologico, l’integrazione va sempre valutata dal veterinario, che potrà indicare il ceppo e il dosaggio più appropriati.

In rari casi possono comparire lievi disturbi transitori, come feci più morbide, flatulenza o un leggero cambiamento dell’appetito, segnali di adattamento dell’intestino al nuovo equilibrio batterico. Questi sintomi tendono a risolversi spontaneamente entro pochi giorni.

È inoltre importante evitare la somministrazione di probiotici formulati per uso umano, che possono contenere ceppi o concentrazioni non adatte al metabolismo del cane. Lo stesso vale per prodotti con ingredienti potenzialmente allergenici, come proteine animali idrolizzate, nel caso di soggetti con note sensibilità alimentari.

Infine, i probiotici non devono mai sostituire una terapia medica. In presenza di vomito persistente, diarrea cronica o perdita di peso, il probiotico può essere un supporto, ma non la soluzione: serve una diagnosi veterinaria per individuare la causa e impostare un piano di cura adeguato.

Domande frequenti sui probiotici per cani

Quando dare probiotici al cane?

Dopo cure antibiotiche, in caso di disturbi digestivi, stress o cambi alimentari. Sono utili anche per cuccioli e cani anziani per rinforzare l’intestino.

Che benefici portano i probiotici?

Favoriscono il corretto equilibrio della flora batterica, migliorano la digestione e rafforzano le difese immunitarie del cane.

Qual è il probiotico migliore per il cane?

Dipende dalle esigenze specifiche: alcuni ceppi agiscono sull’intestino, altri sul sistema immunitario. Chiedi sempre consiglio al veterinario.

A cosa serve il probiotico digestivo per cani?

Serve a migliorare il transito intestinale e a ridurre sintomi come diarrea, gonfiore e flatulenza.

Che differenza c’è tra probiotici e fermenti lattici?

I probiotici sono batteri vivi benefici, i fermenti lattici possono includere anche ceppi non vivi. I probiotici agiscono più in profondità sul microbiota.

Quanto tempo ci mettono a fare effetto?

In genere 5-7 giorni di somministrazione costante, ma può variare in base al prodotto e alla condizione del cane.

Come capire se il cane ha bisogno di probiotici?

Se mostra feci molli, gonfiore, calo di appetito o pelo spento, può trarne beneficio. Il veterinario può confermare se è il caso di iniziare una terapia probiotica.

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