Come riconoscere l'artrite nei cani e consigli su come aiutare i nostri amici

Consigli su come riconoscere l'artrite nei cani e come migliorare la mobilità del cane

L’artrite è una condizione piuttosto comune nei cani, soprattutto in quelli anziani, che può avere un impatto significativo sulla loro qualità della vita, esattamente come accade anche per gli esseri umani.  Si tratta di un’infiammazione delle articolazioni che provoca dolore, rigidità e difficoltà nei movimenti.

Riconoscere i primi sintomi di questa problematica è importante per poter intervenire tempestivamente: una diagnosi precoce permette infatti di adottare misure efficaci per gestire la condizione, prevenendo il peggioramento dei sintomi e migliorando la qualità della vita del nostro peloso.

Anche se l’artrite non può essere completamente curata, esistono comunque molte strategie per alleviare il dolore e mantenere il nostro amico a quattro zampe attivo e felice: continua a leggere per scoprirle! 

Differenze tra artrite, artrosi e osteoartrosi

Spesso, i termini artrite, artrosi e osteoartrosi vengono utilizzati in modo intercambiabile, ma in realtà si riferiscono a condizioni leggermente diverse.

L’artrite è un termine generico che indica l’infiammazione di una o più articolazioni. Questa infiammazione può essere causata da varie condizioni, tra cui infezioni, traumi o malattie autoimmuni. Quando parliamo di artrosi, invece, ci riferiamo specificamente a una forma degenerativa di artrite. In questo caso, la cartilagine che protegge le estremità delle ossa si deteriora progressivamente, causando dolore, rigidità e una riduzione della mobilità articolare. 

L’osteoartrosi, che spesso viene confusa con l’artrosi, è una forma cronica e più grave della stessa condizione. Comporta infatti non solo la degenerazione della cartilagine, ma può anche causare la formazione di escrescenze ossee (chiamate osteofiti) attorno all’articolazione, peggiorando ulteriormente la situazione.

Cause principali dell’artrite nei cani

L’artrite nei cani può derivare da diversi fattori, molti dei quali sono correlati all’età e alla genetica del cane. Alcune razze, in particolare quelle di taglia grande come Labrador Retriever, Pastori Tedeschi e Golden Retriever, sono più predisposte a sviluppare problemi articolari. Questa particolare predisposizione genetica si manifesta anche in condizioni come la displasia dell’anca o del gomito, che aumentano il rischio di sviluppare artrite.

Il peso, come è piuttosto intuitivo pensare, è un altro fattore cruciale. I cani in sovrappeso esercitano una pressione eccessiva sulle loro articolazioni, accelerando il deterioramento della cartilagine e aumentando la probabilità di sviluppare artrite: succede a noi bipedi e accade anche ai pelosi.

Le malattie degenerative, come la già menzionata displasia dell’anca, rappresentano un ulteriore fattore di rischio. Queste condizioni sono spesso ereditarie e possono iniziare a manifestarsi già nei cuccioli, portando a un’usura prematura delle articolazioni e, di conseguenza, all’artrite. Anche il normale processo di invecchiamento gioca un ruolo significativo, poiché con il passare degli anni, le articolazioni dei cani tendono a degenerare, rendendoli più suscettibili all’artrite.

Infine, anche gli amici a quattro zampe che hanno subito in passato dei traumi ossei o delle fratture meriterebbero un’attenzione particolare: anche se il cane si riprende del tutto dalla ferita iniziale, l’articolazione danneggiata potrebbe rimanere vulnerabile e portare in seguito allo sviluppo dell’artrite. 

Sintomi dell’artrite nei cani anziani

Nei cani anziani, l’artrite si manifesta in diversi modi, e riconoscere i sintomi precocemente ti darà l’occasione di intervenire il prima possibile. Uno dei primi segni da non sottovalutare è la rigidità, soprattutto dopo il riposo. Un cane anziano artritico potrebbe avere difficoltà ad alzarsi la mattina o dopo un lungo pisolino, e il movimento sarà doloroso e forzato. I mesi freddi e umidi non aiutano, quindi l’arrivo della stagione invernale inasprirà ancora di più i sintomi, se presenti. 

Un altro sintomo comune è la zoppia. Un cane che evita di mettere peso su una zampa, o alterna tra zoppicare e camminare normalmente, ci sta segnalando qualcosa e cioè che una o più delle sue articolazioni sono doloranti e infiammate.

La riluttanza a muoversi è un altro segnale da non sottovalutare; se è vero che i pelosi anziani tendono a diventare più sedentari e pigri, è comunque importante che un po’ di movimento quotidiano venga ricercato e apprezzato. I cani con artrite sono invece significativamente meno attivi, e arrivano a evitare del tutto attività che una volta amavano, come correre, saltare o giocare.

Anche i cambiamenti nel comportamento sono spesso un segnale di artrite. Un cane che soffre può diventare irritabile, meno tollerante nei confronti degli altri cani o delle persone, e potrebbe lamentarsi quando viene toccato o manipolato in certe aree del corpo. 

Diagnosi veterinaria e valutazione della gravità

Se sospetti che il tuo cane soffra di artrite, è importante consultare un veterinario per una diagnosi accurata. Il processo diagnostico inizia generalmente con un esame fisico approfondito. Il veterinario controllerà la mobilità delle articolazioni, cercando segni di rigidità, dolore o gonfiore. Inoltre, verrà valutata la postura generale del cane e la sua andatura, per rilevare eventuali anomalie.

Successivamente, entrano in gioco le radiografie, uno strumento diagnostico fondamentale in questi casi, perché permettono di visualizzare l’interno delle articolazioni e identificare eventuali segni di artrosi, come la perdita di cartilagine, la formazione di osteofiti o l’ispessimento delle ossa. Queste immagini daranno al veterinario informazioni preziose sulla gravità dell’artrite del peloso e su come progredisce la malattia.

In alcuni casi, il veterinario potrebbe decidere di prelevare un campione di liquido sinoviale – un liquido presente nelle cavità articolari – dall’articolazione per ulteriori analisi. Questo test aiuterà a escludere altre condizioni, come infezioni o malattie autoimmuni, che potrebbero causare sintomi simili all’artrite. 

Trattamenti e rimedi per l’artrite nei cani

Una volta che si è raggiunta la diagnosi di artrite, ci sono diverse opzioni di trattamento disponibili per aiutare il tuo amico a quattro zampe a gestire la condizione e migliorare, anche significativamente, la sua qualità di vita.
Uno dei primi passi è l’uso di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), formulati per ridurre l’infiammazione nelle articolazioni e alleviare il dolore, permettendo così al cane di muoversi più facilmente.

Attenzione, però, con i farmaci è sempre importantissimo evitare il fai da te : devono essere somministrati sotto la stretta supervisione del veterinario, poiché possono avere effetti collaterali se usati a lungo termine o impropriamente.

La fisioterapia è un’altra componente importante nella gestione dell’artrite. Attraverso esercizi mirati, massaggi e tecniche come la terapia laser, si può mantenere la mobilità delle articolazioni e rafforzare i muscoli che le sostengono. Il che è ottimo non solo per la riduzione del dolore, ma anche per prevenire ulteriori degenerazioni. 

Da molti anni a questa parte, inoltre, anche gli integratori alimentari sono ampiamente utilizzati per supportare la salute articolare, con l’approvazione dei migliori veterinari. Integratori come la glucosamina, la condroitina e gli omega-3 sono noti per i loro effetti benefici sulla cartilagine e sulla riduzione dell’infiammazione. 

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  • Più comfort e meno dolore 
  • Una andatura visibilmente più fluida 
  • Più voglia di giocare e passeggiare 
  • Inoltre, non va ovviamente sottovalutata l’efficacia di una dieta anti-infiammatoria. Alcuni studi come quello condotto da Frontiers in Veterinary Science, suggeriscono che una dieta ricca di antiossidanti e acidi grassi omega-3 possa ridurre l’infiammazione e alleviare il dolore articolare nei cani. Integrare cibi come il pesce, che è ricco di omega-3, o aggiungere olio di pesce alla dieta del tuo cane, può quindi essere un’ottima strategia per supportare la salute delle sue articolazioni.

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    Il controllo del peso è un altro elemento molto importante nella gestione di questa problematica ossea. Come abbiamo spiegato in uno dei paragrafi precedenti, un cane in sovrappeso esercita inevitabilmente maggiore pressione sulle articolazioni, accelerando il deterioramento della cartilagine. Mantenere il tuo amico a quattro zampe a un peso ideale non solo riduce il carico sulle articolazioni, ma può anche migliorare la mobilità e ridurre il dolore. 

    Sapevi già come riconoscere i sintomi dell’artrite nei cani? Hai qualche domanda specifica su questo problema? Parliamone nei commenti all’articolo!

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