Un gatto ben curato che si rilassa sdraiato sul pavimento

La cura completa del gatto: tutto quello che devi sapere per il benessere del tuo felino

Scritto da: Andrea Bianchi

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Pubblicato il

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Tempo di lettura 8 min

Vincenzo Rondelli medico veterinario collaboratore di Bau Cosmesi

Vincenzo Rondelli

Medico veterinario

ANESTESIA | TERAPIA DEL DOLORE | FITOTERAPIA

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Prendersi cura di un gatto va molto oltre riempire la ciotola e cambiare la lettiera. I nostri compagni felini hanno bisogni specifici che richiedono attenzioni particolari, dalla punta del naso alla coda.


Comprendere come mantenere il tuo gatto in salute significa conoscere ogni aspetto della sua cura quotidiana, dai rituali di bellezza alle verifiche di routine che possono fare la differenza tra un micio in forma e uno che nasconde piccoli problemi.

Conoscere il tuo gatto: anatomia e fisiologia di base

I gatti sono creature uniche, e la loro anatomia riflette millenni di evoluzione come cacciatori solitari. La loro pelle è più sottile rispetto a quella dei cani, il che li rende più sensibili a prodotti aggressivi. I loro occhi sono progettati per la visione notturna, ma questo li rende anche più delicati alle infezioni. Le orecchie, dritte e mobili, captano ogni suono ma sono anche facili rifugi per parassiti e detriti.


Il pelo del gatto non è solo questione estetica: è un sistema di termoregolazione sofisticato che cambia densità e lunghezza secondo le stagioni. Le zampe, infine, sono strumenti di precisione millimetrica, dotate di cuscinetti sensibili e unghie retrattili che richiedono cure specifiche.


Comprendere queste caratteristiche ti aiuta a capire perché ogni zona del corpo del tuo gatto ha bisogni diversi e necessita di approcci specifici.

La cura del pelo: mantenere il mantello in salute

Il pelo del gatto è il suo biglietto da visita e il primo indicatore del suo stato di salute generale. Un mantello opaco, grasso o con aree diradate spesso nasconde problemi più profondi, mentre un pelo lucido e morbido è segno di un gatto che sta bene.


La spazzolatura regolare non è solo una questione estetica: rimuove il pelo morto, previene la formazione di nodi, stimola la circolazione sanguigna e ti permette di controllare la pelle sottostante. La frequenza dipende dal tipo di pelo: i gatti a pelo lungo necessitano di spazzolature quotidiane, mentre quelli a pelo corto possono essere spazzolati 2-3 volte a settimana.


Durante la muta stagionale, che avviene tipicamente in primavera e autunno, dovrai intensificare le cure. È normale trovare più peli in giro, ma se noti aree completamente glabre o irritazioni, è il momento di consultare il veterinario.


E il bagnetto? Contrariamente a quello che molti pensano, a volte è necessario. I gatti anziani, quelli con problemi di mobilità o semplicemente quelli che si sono sporcati oltre le loro capacità di autopulizia possono beneficiare di un bagno delicato con prodotti specifici.

Occhi luminosi e sani: la finestra sul benessere

Gli occhi del gatto sono speciali: riflettono la luce per massimizzare la visione notturna, ma questo li rende anche particolarmente visibili quando qualcosa non va. Occhi puliti e luminosi sono segno di buona salute, mentre lacrimazione eccessiva, rossore o secrezioni possono indicare problemi.


La pulizia quotidiana degli occhi è semplice ma importante. Con una garza morbida inumidita con soluzione fisiologica o prodotti specifici, pulisci delicatamente l'angolo interno dell'occhio, sempre dall'interno verso l'esterno. Non usare mai lo stesso pezzo di garza per entrambi gli occhi.


Alcune razze, come i Persiani, sono predisposte alla lacrimazione eccessiva a causa della conformazione del muso. In questi casi, la pulizia quotidiana diventa ancora più importante per prevenire macchie del pelo e irritazioni.


Presta attenzione a cambiamenti improvvisi: occhi che diventano improvvisamente rossi, pupille di dimensioni diverse, o il gatto che tiene un occhio chiuso sono tutti segnali che richiedono attenzione veterinaria immediata.

Orecchie pulite: prevenzione e cura quotidiana

Le orecchie del gatto sono come piccole antenne paraboliche, perfette per captare ogni suono ma anche per raccogliere polvere, detriti e, purtroppo, parassiti. Un'ispezione settimanale delle orecchie dovrebbe far parte della routine di ogni proprietario.


Un orecchio sano ha un colore rosa pallido, senza odori sgradevoli né accumuli eccessivi di cerume. La pulizia va fatta con delicatezza, usando prodotti specifici per la pulizia auricolare felina e mai bastoncini cotonati, che potrebbero spingere lo sporco più in profondità o danneggiare il timpano.


Se noti che il tuo gatto scuote spesso la testa, si gratta le orecchie insistentemente, o se percepisci odori forti o secrezioni anomale, potrebbe esserci un'infezione o la presenza di parassiti come gli acari. In questi casi, la visita veterinaria è d'obbligo.


Ricorda che alcune razze con orecchie molto pelose, come i Maine Coon, necessitano di attenzioni extra per mantenere pulito il condotto uditivo.

Zampe e unghie: cura dei "ferri del mestiere"

Le zampe del gatto sono strumenti di precisione: servono per camminare, arrampicarsi, cacciare e comunicare attraverso i feromoni rilasciati dai cuscinetti. Mantenere zampe e unghie in salute è fondamentale per il benessere generale del tuo felino.


Il taglio delle unghie dovrebbe essere fatto ogni 10-15 giorni, soprattutto per i gatti che vivono in casa. Usa un tagliaunghie specifico per gatti e taglia solo la parte bianca e trasparente dell'unghia, evitando la zona rosa che contiene vasi sanguigni e nervi.


I cuscinetti delle zampe vanno controllati regolarmente per verificare che non ci siano corpi estranei, tagli o irritazioni. La pulizia delicata con prodotti specifici aiuta a mantenere questa zona sensibile in salute e previene infezioni.


Non dimenticare di controllare anche tra le dita: i gatti a pelo lungo possono accumulare peli e detriti in questa zona, che se non rimossi possono causare irritazioni o infezioni.

Igiene orale: denti e gengive sotto controllo

L'igiene orale è spesso trascurata nella cura del gatto, ma è fondamentale per la sua salute generale. I problemi dentali non solo causano dolore e difficoltà nell'alimentazione, ma possono anche portare a infezioni sistemiche che coinvolgono cuore, fegato e reni.


La pulizia dei denti idealmente dovrebbe essere quotidiana, ma anche 2-3 volte a settimana può fare la differenza. Usa sempre spazzolini e dentifrici specifici per gatti: quelli umani contengono fluoro, tossico per i felini.


Se il tuo gatto non tollera lo spazzolino, esistono alternative come gel dentali da applicare con il dito, snack dentali specifici, o prodotti da aggiungere all'acqua che aiutano a controllare la formazione del tartaro.


Controlla regolarmente gengive e denti: gengive arrossate, alito molto cattivo, difficoltà nella masticazione o perdita di appetito possono indicare problemi che richiedono intervento veterinario.

La pelle: il primo scudo di difesa

La pelle del gatto è la sua prima linea di difesa contro il mondo esterno, ma è anche un indicatore sensibile del suo stato di salute. Durante le sessioni di spazzolatura e coccole, approfitta per controllare tutta la superficie cutanea.


Una pelle sana è elastica, senza arrossamenti, croste o aree glabre anomale. Presta attenzione a grattamenti eccessivi, presenza di parassiti come pulci o zecche, o cambiamenti nella consistenza del pelo.


I gatti possono sviluppare allergie alimentari o ambientali che si manifestano con problemi cutanei. Anche lo stress può influire sulla salute della pelle, causando dermatiti o perdita di pelo in alcune zone.


La pulizia delicata con prodotti specifici aiuta a mantenere l'equilibrio naturale della pelle felina, mentre l'uso di prodotti troppo aggressivi può alterare il pH naturale e causare irritazioni.

Routine quotidiana: creare abitudini sane

Creare una routine di cura quotidiana non solo mantiene il tuo gatto in salute, ma rafforza anche il legame tra voi due. I gatti amano la prevedibilità, e trasformare la cura in un rituale piacevole renderà tutto più semplice.


Inizia con sessioni brevi e aumenta gradualmente la durata man mano che il tuo gatto si abitua. Associa sempre le cure a esperienze positive: coccole, giochi o piccoli premi possono aiutare il gatto ad accettare meglio le manipolazioni.


Una routine tipo potrebbe includere:

Controllo quotidiano di occhi e orecchie

Spazzolatura (frequenza variabile a seconda del tipo di pelo)

Controllo settimanale di zampe e unghie

Pulizia dentale 2-3 volte a settimana

Quando consultare il veterinario

Anche con la migliore cura casalinga, ci sono situazioni che richiedono l'intervento del veterinario. Impara a riconoscere i segnali di allarme: cambiamenti improvvisi nell'appetito, nel comportamento o nelle abitudini della lettiera, difficoltà respiratorie, letargia, vomito o diarrea persistenti.


Per la prevenzione, pianifica controlli veterinari regolari: annuali per gatti giovani e adulti, semestrali per quelli anziani. Questi appuntamenti permettono di identificare problemi prima che diventino gravi e di mantenere aggiornate le vaccinazioni e i trattamenti antiparassitari.


Non sottovalutare mai i piccoli cambiamenti: spesso sono i primi segnali di problemi più grandi. Un proprietario attento che conosce bene le abitudini del proprio gatto può fare la differenza nella diagnosi precoce di molte patologie.

Le domande più frequenti sulla cura quotidiana del tuo gatto

Ogni quanto va spazzolato il gatto?

La frequenza della spazzolatura dipende dal tipo di pelo. I gatti a pelo lungo andrebbero spazzolati ogni giorno per evitare nodi e accumuli di pelo morto, mentre quelli a pelo corto possono essere spazzolati 2-3 volte a settimana. Durante la muta primaverile e autunnale, è utile aumentare la frequenza per mantenere il mantello sano e ridurre la perdita di pelo in casa.

È necessario fare il bagno al gatto?

In genere i gatti si puliscono da soli, ma ci sono situazioni in cui il bagno è utile: animali anziani, con problemi di mobilità o che si sono sporcati eccessivamente. Usa sempre shampoo specifici per gatti, con pH neutro e ingredienti delicati. Evita prodotti per umani o cani, che possono irritare la pelle felina.

Come mantenere pulite le orecchie del gatto?

Controlla le orecchie del tuo gatto una volta a settimana. Se noti cerume, polvere o piccoli residui, pulisci delicatamente con una garza o un dischetto inumidito con soluzione auricolare per gatti. Evita bastoncini di cotone, che possono spingere lo sporco in profondità. Se l’orecchio emana cattivo odore o il gatto si gratta spesso, consulta il veterinario.

Come pulire i denti al gatto senza stressarlo?

L’igiene orale del gatto può essere mantenuta anche senza spazzolino, usando gel dentali, spray o snack specifici contro placca e tartaro. Tuttavia, se possibile, abitualo gradualmente alla spazzolatura 2-3 volte a settimana con dentifrici per gatti. Un alito cattivo o gengive arrossate sono segnali di possibile gengivite o problemi dentali da far valutare al veterinario.

Come capire se il gatto sta male?

Segnali come cambiamenti nell’appetito, vomito frequente, letargia, perdita di peso o variazioni nell’uso della lettiera possono indicare un problema di salute. Anche piccoli cambiamenti nel comportamento meritano attenzione. In questi casi, è importante consultare subito il veterinario per una diagnosi precoce.

Qual è la routine quotidiana ideale per la cura del gatto?

Una buona routine comprende: spazzolatura regolare, controllo quotidiano di occhi e orecchie, igiene orale 2-3 volte a settimana, controllo delle unghie ogni 10-15 giorni e coccole quotidiane per rafforzare il legame. Pianifica anche visite veterinarie annuali o semestrali in base all’età del gatto per prevenire problemi futuri.