In questo articolo
- Cosa prevede la nuova normativa
- Cosa cambia rispetto al passato
- Nuove regole ENAC: attenzione a non farsi prendere dall’entusiasmo
- La norma è entrata in vigore, ma l’applicazione richiederà tempo
- Come prepararsi per il viaggio in aereo
- Quanto costa viaggiare con il cane in cabina?
- Quali cani possono viaggiare in cabina?
- Una svolta per i pet parent
Viaggiare in aereo con il proprio cane è sempre stato un argomento complesso e spesso fonte di ansia per i pet parent. Tra regolamenti stringenti, limitazioni di peso e trasportini omologati, molte famiglie hanno rinunciato all’idea di portare il proprio amico a quattro zampe in vacanza via cielo. Tuttavia, dal 2025, in Italia qualcosa sta cambiando.
L’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) sta infatti introducendo una novità significativa: finalmente anche i cani di taglia media e grande potranno viaggiare in cabina, a patto che il loro peso complessivo, insieme al trasportino, non superi quello massimo previsto per un passeggero medio.
Questa norma è sicuramente un vero e proprio punto di svolta per chi desidera condividere il viaggio con il proprio cane senza doverlo relegare in stiva. Ma vediamo nel dettaglio come funziona.
Cosa prevede la nuova normativa
La normativa, entrata in vigore il 12 maggio 2025, stabilisce che i cani, indipendentemente dalla taglia, possano volare in cabina, a patto che rispettino determinati requisiti. Il trasportino deve essere assicurato con cinture di sicurezza o altri sistemi di ancoraggio, garantendo la massima stabilità durante il volo. Una delle novità più interessanti è che il trasportino stesso potrà essere posizionato sopra i sedili, purché non intralci il passaggio o l’accesso alle uscite di emergenza.
Per quanto riguarda il peso complessivo, la regola è chiara: il cane e il suo trasportino devono rientrare nel limite stabilito per un passeggero medio. Se si supera questo valore, l’animale dovrà comunque viaggiare in stiva, come previsto dalle regole precedenti.
Cosa cambia rispetto al passato
Fino a oggi, la maggior parte delle compagnie aeree consentiva solo ai cani di piccola taglia di volare in cabina, purché il loro peso complessivo non superasse gli 8-10 kg. Gli animali più grandi erano costretti a viaggiare in stiva, una soluzione poco gradita da molti proprietari a causa del disagio e dello stress che comporta per l’animale.
Con la nuova normativa, invece, sarà possibile vedere anche cani di taglia media o grande viaggiare comodamente accanto ai loro umani, a patto di rispettare i requisiti di peso e sicurezza. Naturalmente, le compagnie aeree dovranno adeguare i propri regolamenti e i mezzi per accogliere questa novità.
Nuove regole ENAC: attenzione a non farsi prendere dall’entusiasmo
In molti hanno accolto con gioia la notizia della possibile modifica alle regole per il trasporto di cani in aereo, prevista dall’ENAC a partire dal 2025. Tuttavia, è importante fare chiarezza: non significa che tutti i cani potranno automaticamente viaggiare in cabina su ogni volo. La delibera dell’ENAC stabilisce infatti che saranno le compagnie aeree a decidere se accettare animali in cabina e a definire le condizioni specifiche, come le tariffe, le dimensioni e il peso massimo del trasportino.
Questo significa che, sebbene la normativa renda teoricamente più accessibile il trasporto dei cani in cabina, ogni compagnia potrà comunque mantenere regole più restrittive a seconda delle proprie policy. Prima di prenotare un volo, quindi, è fondamentale informarsi direttamente con la compagnia aerea prescelta per evitare brutte sorprese e organizzare il viaggio nel rispetto delle regole aggiornate.
La norma è entrata in vigore, ma l’applicazione richiederà tempo
Anche se la nuova delibera ENAC è formalmente entrata in vigore il 12 maggio 2025, questo non significa che da oggi si possa viaggiare liberamente in cabina con il proprio cane di taglia media.
Perché la norma diventi effettivamente operativa, serviranno alcuni passaggi fondamentali:
- le compagnie aeree dovranno adattare le loro politiche interne;
- sarà necessario introdurre a bordo dispositivi di ancoraggio omologati, che garantiscano la sicurezza durante il volo;
- andranno aggiornate le procedure di prenotazione e assegnazione dei posti che coinvolgono animali in cabina.
Come prepararsi per il viaggio in aereo
Se intendi viaggiare con il tuo cane in aereo, la prima cosa da fare è contattare la compagnia aerea per conoscere nel dettaglio le condizioni di viaggio. Ogni compagnia potrebbe interpretare la normativa a modo suo, soprattutto nei primi mesi dall’entrata in vigore.
Il trasportino è un elemento fondamentale: deve essere robusto, spazioso — sufficientemente da permettere al cane di alzarsi e girarsi — ventilato e dotato di sistemi di ancoraggio adeguati. È consigliabile abituare il cane a starci dentro già prima del volo, per ridurre l’ansia e lo stress. Inoltre, portare con sé il libretto sanitario aggiornato e, in caso di voli internazionali, il passaporto per animali da compagnia è obbligatorio.
Quanto costa viaggiare con il cane in cabina?
Anche sul fronte costi ci sono novità. Alcune compagnie, come ITA Airways, hanno già pubblicato le nuove tariffe: per voli nazionali, il prezzo per il trasporto in cabina si aggira intorno ai 50 euro, mentre per i voli europei e verso il Nord Africa sale a 80 euro.
Per le tratte intercontinentali, invece, il costo può superare i 190 euro. Queste cifre possono sembrare elevate, ma per molti proprietari il comfort e la serenità del proprio cane non hanno prezzo. Per questo motivo, è sempre consigliabile verificare le tariffe aggiornate direttamente sul sito della compagnia aerea prescelta.
Quali cani possono viaggiare in cabina?
Una delle domande più frequenti riguarda i cani di razza brachicefala, come Bulldog, Carlini o Pechinesi, noti per i loro problemi respiratori. Proprio per questo, molte compagnie aeree vietano il loro trasporto in stiva, perché il caldo, lo stress e la scarsa ventilazione possono rappresentare un serio rischio per la loro salute. La cabina, più controllata e temperata, rappresenta una soluzione più sicura, ma resta da capire se e come le singole compagnie si adegueranno alla nuova normativa.
Altre limitazioni potrebbero riguardare cani particolarmente agitati o non abituati al trasportino. In questi casi, è importante fare delle prove a casa e, se necessario, chiedere al veterinario qualche consiglio per tranquillizzare l’animale durante il viaggio.
Occhio inoltre al peso: se la normativa parrebbe non escludere cani anche di grande taglia, è importante considerare il fattore trasportino, che deve consentire all’animale di potersi alzare, girare e stendere.
Una svolta per i pet parent
L’aggiornamento della normativa rappresenta un importante passo avanti per chi ama viaggiare con il proprio cane. Finalmente, anche i cani di taglia media e grande potranno viaggiare più comodamente e in sicurezza accanto ai loro proprietari. Certo, non tutte le compagnie aeree si sono ancora allineate, ma il trend sembra ormai segnato.
Per chi vuole partire sereno, il consiglio principale è quello di informarsi con largo anticipo, preparare il cane gradualmente al viaggio e assicurarsi di rispettare tutti i requisiti richiesti.
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