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Come lavare il gatto: guida passo dopo passo

Come lavare il gatto: guida passo dopo passo

Lavare un gatto può sembrare difficilissimo, soprattutto se il tuo felino non è un grande amante dell’acqua (spoiler: la maggior parte non lo è!). Tuttavia, in alcuni casi il bagnetto è necessario e, con i giusti accorgimenti, può diventare un momento di cura e benessere per il tuo micio, anziché un’esperienza traumatica.

In questa guida troverai tutto quello che ti serve per lavare il tuo gatto in modo sicuro, efficace e il meno stressante possibile.

Il gatto ha davvero bisogno di un bagno?

La prima domanda che molti si pongono è: ma il mio gatto ha davvero bisogno di essere lavato? La risposta è… dipende. I gatti sono animali estremamente puliti e passano gran parte della loro giornata a leccarsi e a mantenere il pelo in ordine. Tuttavia, ci sono situazioni in cui un bagno diventa necessario.

Se il tuo gatto ha il pelo lungo, potrebbe aver bisogno di un lavaggio occasionale per evitare che si formino nodi difficili da gestire. Anche i gatti con problemi dermatologici possono trarre beneficio da un bagno con shampoo specifici. E poi ci sono gli imprevisti: se il tuo micio si sporca con sostanze appiccicose, oleose o potenzialmente tossiche, come vernici o prodotti chimici, il lavaggio diventa ovviamente fondamentale.

In alcuni casi, lavare il gatto è indispensabile, ma è importante sapere quando e come farlo per evitare stress e problemi di salute.

Se invece il tuo gatto è sano, a pelo corto e vive in casa, nella maggior parte dei casi potrai evitare il bagnetto e puntare su una buona routine di spazzolatura e igiene alternativa.

Come prepararsi al bagnetto per evitare stress e disastri

Prima di avvicinare il tuo gatto all’acqua, è importante prepararsi bene. Un ambiente organizzato e un approccio graduale possono fare la differenza tra un bagno relativamente tranquillo e una scena da film horror.

Dove lavarlo

Scegliere il posto giusto è fondamentale. Se il tuo gatto è piccolo, il lavandino del bagno o della cucina può essere la scelta ideale, perché ti permette di avere tutto sotto controllo senza dover inseguire il micio in una vasca troppo grande. Se è più grande, puoi usare una bacinella all’interno della vasca da bagno o della doccia, così da evitare che l’acqua scorra direttamente su di lui, cosa che potrebbe spaventarlo.

Gli strumenti giusti

Per un lavaggio efficace, assicurati di avere tutto a portata di mano prima di iniziare. Ti serviranno uno shampoo delicato specifico per gatti, asciugamani morbidi, una brocca o un doccino a bassa pressione per il risciacquo e, se il tuo gatto lo tollera, un phon a temperatura moderata per l’asciugatura. Un tappetino antiscivolo può essere utile per farlo sentire più stabile e sicuro.

Come abituare il gatto all’acqua

Se il tuo gatto non ha mai fatto il bagno, la cosa peggiore che puoi fare è prenderlo di sorpresa e immergerlo nell’acqua all’improvviso. Prova a farlo familiarizzare con la vaschetta o il lavandino da asciutto, offrendogli qualche premietto mentre sta lì. Successivamente, puoi bagnare leggermente le zampe con una spugna umida per farlo abituare alla sensazione dell’acqua. L’importante è procedere con calma e senza forzarlo.

Lavare il gatto: il tutorial passo dopo passo

Se sei arrivato fino a qui, vuol dire che il momento è giunto. Ecco come procedere per rendere il bagnetto il più sereno possibile.

Fase 1 - Preparare il gatto

Prima di iniziare, usa una spazzola ad hoc per gatti per spazzolare bene il pelo per rimuovere eventuali nodi e pelo morto. Se il tuo gatto è particolarmente nervoso, puoi dedicare qualche minuto a coccolarlo per farlo rilassare.

Fase 2 - Iniziare con delicatezza

Riempi la bacinella o il lavandino con un po’ d’acqua tiepida, senza esagerare con la quantità. Bagna delicatamente il pelo con una brocca o con un doccino a bassa pressione, partendo dal collo e scendendo verso il resto del corpo. Evita di bagnare la testa direttamente: per pulire il muso, è meglio usare un panno umido.

Fase 3 - Il risciacquo perfetto

Applica una piccola quantità di shampoo specifico per gatti e massaggialo delicatamente sul pelo, evitando occhi e orecchie. Una volta insaponato bene, risciacqua accuratamente per eliminare ogni residuo di prodotto. Assicurati di risciacquare con attenzione, perché i residui di shampoo possono irritare la pelle del gatto.

Fase 4 - Asciugatura e coccole finali

Una volta finito, avvolgi subito il tuo gatto in un asciugamano morbido e tampona il pelo per rimuovere l’acqua in eccesso. Se il tuo gatto lo tollera, puoi usare un phon a temperatura moderata, mantenendolo a una certa distanza per non spaventarlo. Altrimenti, lascialo asciugare in un ambiente caldo e senza correnti d’aria. E ovviamente, premietti e coccole sono d’obbligo!

Cosa NON fare quando lavi il tuo gatto

Se vuoi evitare che il bagnetto diventi un incubo, ci sono alcuni errori che è meglio non commettere. Usare acqua troppo calda o troppo fredda può essere fastidioso per il gatto, quindi la temperatura ideale è quella tiepida. Evita di versare l’acqua direttamente sulla testa o nelle orecchie, perché potrebbe dargli molto fastidio. Anche insaponarlo con troppa forza o lasciarlo bagnato troppo a lungo può rendere l’esperienza sgradevole.

Un altro errore comune è aspettarsi che il gatto rimanga fermo e collaborativo: la maggior parte dei mici cercherà di scappare, quindi avere tutto pronto in anticipo ti aiuterà a velocizzare il processo.

Alternative al bagno tradizionale: pulire il gatto senza acqua

Se l’idea di fare il bagno al tuo gatto ti terrorizza più di quanto terrorizzi lui, sappi che ci sono alternative valide. Le salviette umidificate specifiche per gatti possono essere un ottimo alleato per una pulizia veloce. Esistono anche shampoo a secco, sotto forma di mousse o spray, che rimuovono lo sporco senza bisogno di risciacquo.

Anche una buona routine di spazzolatura è fondamentale per mantenere il pelo pulito e in ordine senza bisogno di lavaggi frequenti. Se il tuo gatto si sporca solo leggermente, a volte basta un panno umido per rimuovere lo sporco senza dover ricorrere all’acqua.

Mantenere una corretta igiene del gatto non significa solo sapere quando e come fargli il bagno, ma anche prendersi cura quotidianamente del suo pelo, della pelle e delle zampe. Se vuoi approfondire come garantire al tuo micio una routine di pulizia ottimale, dai un'occhiata alla nostra guida completa sull'igiene del gatto.

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