Malattie estive dei gatti: parassiti, dermatiti e altri rischi stagionali

In Bau collaboriamo con medici veterinari per offrire contenuti basati sull’esperienza clinica e sulla conoscenza scientifica. Questo articolo è stato verificato da un professionista qualificato per garantire la massima affidabilità.

L’estate è, per molti, sinonimo di relax, sole e tempo all’aperto. Anche per i gatti questa stagione può essere un’occasione per godersi balconi, giardini e finestre aperte, esplorando il mondo con la loro naturale curiosità felina.

Ma insieme al caldo e alle giornate lunghe arrivano anche alcuni pericoli che non vanno sottovalutati. I gatti, soprattutto se non adeguatamente protetti, possono essere esposti a una serie di disturbi legati alla stagione: parassiti esterni, dermatiti, colpi di calore, disturbi gastrointestinali.

Ecco cosa sapere per affrontare al meglio i mesi estivi, proteggendo la salute del tuo micio.

Pulci, zecche, zanzare: i nemici invisibili dell’estate

Anche se molti pensano che i gatti siano meno esposti dei cani, la realtà è che anche loro possono essere vittime di infestazioni da parassiti esterni. E questo vale sia per i gatti che escono regolarmente, sia per quelli che vivono in appartamento ma hanno accesso a balconi, terrazze o giardini.

Le pulci sono tra i parassiti più comuni: si annidano nel pelo, causano prurito intenso e possono provocare dermatiti allergiche nei soggetti più sensibili. Non solo: una pulce può trasmettere anche vermi intestinali come il Dipylidium caninum, che il gatto può ingerire durante il grooming.

Le zecche, invece, tendono ad attaccarsi in zone come testa, collo e zampe, e sono potenziali vettori di malattie infettive. In alcune aree geografiche, il rischio è più alto, ma la prevenzione resta fondamentale ovunque.

Le zanzare, spesso sottovalutate, sono un pericolo reale anche per i gatti: possono trasmettere la filariosi, una malattia che colpisce principalmente i cani, ma che può colpire anche i felini, con sintomi respiratori gravi e complicazioni cardiovascolari. Anche in questo caso, la prevenzione è l’arma migliore.

L’uso di antiparassitari specifici è quindi essenziale. Ce ne sono di diversi tipi: spot-on, compresse, collari. Ma attenzione: non tutti i prodotti per cani sono adatti ai gatti e alcuni possono essere tossici. Per questo è sempre importante farsi consigliare dal veterinario, in base allo stile di vita e alle esigenze del tuo micio.

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Dermatiti estive: quando il caldo irrita anche la pelle

Oltre ai parassiti, con l’arrivo del caldo aumentano anche i problemi dermatologici. I gatti, soprattutto quelli a pelo lungo o con pelle sensibile, possono sviluppare dermatiti dovute al calore, all’umidità, alla sudorazione delle zone glabre o alle punture di insetti. I sintomi? Arrossamenti, prurito, croste, perdita di pelo, leccamento eccessivo di alcune zone del corpo.

A volte il problema può essere legato anche ad allergie ambientali, ad esempio a pollini o muffe presenti nell’aria estiva. Oppure al contatto con superfici calde, detergenti aggressivi o sostanze irritanti presenti nell’ambiente.

Se noti che il tuo gatto si gratta più del solito o ha delle zone di pelle infiammata, la prima regola è: niente rimedi casalinghi. Alcuni prodotti, anche naturali, possono peggiorare la situazione. La cosa giusta da fare è portarlo dal veterinario per identificare la causa e scegliere il trattamento più adatto.

Colpi di calore: un pericolo sottovalutato

Anche se i gatti sembrano resistere bene al caldo, non sono immuni ai colpi di calore. I soggetti più a rischio sono quelli anziani, i gatti obesi e quelli a pelo lungo. Il pericolo aumenta se il gatto resta troppo tempo in ambienti caldi, chiusi, senza ventilazione, o se è esposto al sole diretto per molte ore.

Un gatto che ha un colpo di calore può manifestare sintomi come respirazione accelerata, salivazione eccessiva, letargia, vomito, tremori. Nei casi più gravi può andare incontro a collasso o coma. Per prevenirlo, è fondamentale lasciare sempre a disposizione zone d’ombra, acqua fresca, e non obbligare il gatto a muoversi se è troppo caldo.

Come sottolinea anche l’ Hastings Veterinary Hospital , il colpo di calore è una delle principali emergenze estive nei pet richiedendo un intervento tempestivo per evitare conseguenze gravi.

Anche in casa, l’aria può diventare pesante: se il gatto tende a sdraiarsi sul pavimento del bagno o nella vasca, è il suo modo per cercare fresco. Offrigli la possibilità di spostarsi in ambienti ventilati e valuta l’uso di ventilatori o aria condizionata, purché non diretta sul micio.

Problemi gastrointestinali: attenzione all’acqua e al cibo

L’estate, si sa, è una stagione delicata anche per l’alimentazione. Le alte temperature possono favorire la proliferazione batterica negli alimenti, soprattutto se lasciati troppo a lungo nella ciotola. Il rischio? Gastroenteriti, con sintomi come vomito, diarrea, inappetenza o dolore addominale.

Anche l’acqua deve essere sempre fresca e pulita. L’ideale è cambiarla più volte al giorno o usare fontanelle che stimolano il gatto a bere di più. Una buona idratazione è fondamentale per evitare anche problemi urinari, che sebbene siano più comuni in autunno possono persistere anche nel periodo estivo.

Evita di somministrare al gatto cibi umidi lasciati fuori per ore e assicurati che le sue ciotole siano sempre pulite. E se noti sintomi sospetti, non aspettare: è meglio un controllo in più che un problema trascurato.

Come proteggere il tuo gatto durante l’estate

La buona notizia è che con qualche accorgimento, è possibile evitare la maggior parte dei problemi estivi. Oltre all’uso regolare di antiparassitari, è utile controllare il mantello del gatto ogni giorno, soprattutto se frequenta spazi esterni. Anche chi vive in casa, infatti, può essere esposto se entra in contatto con scarpe, vestiti o altri animali che portano parassiti dall’esterno.

Proteggi balconi e finestre con zanzariere per evitare l’ingresso di insetti e ridurre i rischi. Se vivi in una zona molto calda, valuta la possibilità di modificare temporaneamente la routine del tuo gatto, lasciandogli più spazi freschi e riducendo l’attività fisica nelle ore più calde.

Infine, considera una visita veterinaria preventiva all’inizio della stagione. In questo modo potrai valutare con il medico le migliori strategie per mantenere il tuo gatto in salute e prevenire eventuali patologie stagionali.

Come affrontare al meglio l’estate con il tuo gatto

L’estate può essere una stagione meravigliosa anche per i nostri amici felini, ma è fondamentale adottare alcune precauzioni per proteggerli dai rischi stagionali. Ecco i punti chiave da ricordare:

• Protezione antiparassitaria: pulci, zecche e zanzare sono un pericolo concreto, anche per i gatti che vivono in appartamento. Scegli sempre prodotti specifici per gatti e chiedi consiglio al veterinario.

• Attenzione alla pelle: il caldo, l’umidità e le punture d’insetto possono causare dermatiti estive. Osserva eventuali segnali di prurito o irritazioni cutanee.

• Colpi di calore: non sottovalutare il rischio. Assicura al tuo gatto zone d’ombra, ambienti ventilati e acqua sempre fresca.

• Alimentazione sicura: evita di lasciare cibo umido nella ciotola per troppo tempo e assicurati che l’acqua sia sempre pulita e invitante.

• Controlli regolari: ispeziona il pelo del tuo gatto ogni giorno, soprattutto se frequenta spazi esterni. Una visita veterinaria preventiva può aiutarti a partire con il piede giusto.

Con qualche attenzione in più, potrai vivere un’estate serena insieme al tuo gatto, nel pieno rispetto del suo benessere e della sua natura curiosa.

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